Guadagnare con l’antenna Lte sul tetto. Pro… ma anche contro!

A nni fa fu il boom delle antenne GSM, per l’installazione delle quali i gestori di telefonia mobile sborsavano circa 25.000 euro all’anno come canone di affitto.

Oggi, grazie all’assegnazione della rete Lte a banda ultralarga 4G, c’è la necessità da parte delle compagnie di ampliare la copertura di rete, grazia all’installazione di nuove antenne dedicate. I canoni annui di affitto sono in genere calati (circa 12.000 euro all’anno) peraltro senza motivo, visto che il giro di affari è in costante aumento.

Il condominio posizionato in una zona ottimale può comunque “giocarsi” le proprie carte per ottenere un bell’introito, rispetto ad un altro che magari è di pochi metri più defilato.

In ogni caso chi volesse stipulare un contratto con le compagnie telefoniche farebbe bene a farsi seguire costantemente da un tecnico per la corretta installazione, e da un buon avvocato in fase di stipula di contratto per evitare eventuali passi falsi.
Non meno importante considerare il disagio di servitù di passo per l’accesso da parte dei tecnici all’antenna e l’incidenza delle entrate sugli scaglioni Irpef della propria dichiarazione dei redditi.

Per approfondimenti si può andare all’articolo de “Il Sole 24Ore”